Syrah 50 %, Grenache 30 %, Carignano 20 %. Selezione di vecchie vigne di Grenache e Carignano da 40 a 80 anni, giovani vigne di Syrah (meno di 25 anni). Predominanza di terreni di argilla calcarea. Data di vendemmia decisa con l’obiettivo di ottenere massima espressione del frutto, rispettando allo stesso tempo gli equilibri acidi. Vendemmia manuale. Macerazione prefermentativa a bassa temperatura in vasche inox di 128 hl con rimontaggi quotidiani. Macerazioni da 15 a 21 giorni con estrazione delicata e controllo di temperatura. Fermentazione malolattica totale. Affinamento in vasca su fecce fini per 8 mesi, SO2 minima durante l’affinamento e l’imbottigliamento. Vino di medio corpo dalla concentrazione volutamente controllata per la massima bevibilità: frutto esplosivo, tannini delicati, bocca setosa… delizioso dall’imbottigliamento, potrà migliorare per due o tre anni.

Giovani viti di Vermentino e di Roussanne piantate nel 2011 su terreni argillosi e calcarei. Una piantagione multi-clonale e «massale» in quantità, di 7000 ceppi/ha, sul portainnesto 3309. Vecchi vitigni Macabeo (piantagione 1945) in località «Lou Bac», con distanza tradizionale «quadrata», ovvero 1,65 x 1,65.

Vendemmie per ottenere il massimo frutto e una gradazione alcolica moderata. Vendemmia la mattina, manuale, trasporto con camion refrigerati. Spremitura diretta in grappoli interi a bassa temperatura e bassa pressione (5 ore), al fine di preservare il frutto evitandone l’ossidazione. Decantazione leggera, per permettere la formazione delle fecce essenziali alla buona autolisi dei lieviti. Fermentazione a bassa temperatura, in tini, con lieviti indigeni. Affinamento su fecce fini, collage con argilla, imbottigliamento precoce a febbraio. Attacco fruttato, leggero, gustoso, vino teso ma senza eccessi, maturo e fresco, nota finale dissetante, digeribile, che dà la voglia di bere a grandi sorsi. Di presenza nella cucina mediterranea.

Una giovane Grenache nera e un vecchio Carignan su scisti neri marnosi, completamente decomposti, farinosi, nel comune di Espira-de-l’Agly. Syrah su tereni argillosi e calcarei a Vingrau, vite di 7 anni piantata nel campo a 6.800 ceppi/ettaro. Mourvèdre a Opoul, territorio detto del «Mas Farines», una vite di una quindicina di anni in calice.

Vendemmia precoce della Grenache per ottenere il massimo del frutto e una gradazione alcolica bassa. Vendemmia la mattina, trasporto con cassoni vibranti. Spremitura diretta a bassa temperatura e bassa pressione (4 ore), per colorare il mosto il meno possibile. Vendemmia più tardiva rispetto al Syrah (una settimana più tardi) e al Mourvèdre (3a settimana di settembre). Decantazione rapida ma leggera, per conservarne i nutrienti e il carattere. Fermentazione lunga, coltivazione su fecce fini con «batonnage» per evitarne la riduzione, imbottigliamento precoce.

Vino chiaro, brillante, bouquet di frutti rossi, litchi, pompelmo rosa. Attacco deciso, in bocca è rotondo, abbastanza grasso, denso, abitualmente riservato ai rosati molto più alcolici. Fresco, dissetante, gustoso, con una nota finale in bocca speziata e tesa.

Grenache e Syrah su scisti neri farinosi, completamente decomposti, a Espira-de-l’Agly. Terreni abbastanza ricchi, che consentono un rendimento elevato nel Rossiglione (45 hl/ha), misura della bevibilità del vino. Vite giovane, molto energica, equilibrata nonostante un carico importante. Cinsault di 35 anni su terreni argillosi e calcarei, molto sassosi. Selezioni di Mourvèdre.

Raccolta all’inizio della maturazione fenolica, per mantenere una gradazione alcolica moderata e un’acidità essenziale all’equilibrio futuro del vino. Macerazione breve, fermentazione rapida con lieviti indigeni. Imbottigliato a gennaio, per preservarne la lucentezza, la freschezza e gli aromi fermentativi.

Un vino molto chiaro, trasparente che, al cieco, fa immediatamente pensare a un pinot nero… Bouquet potente e raffinato, con una dominante di frutti freschi marcata, complessa, che evoca la rosa appassita, degli accenni di ribes, e delle sfumature di humus. In bocca fluido, puro, scorrevole come l’acqua limpida, tannini di un’estrema finezza, grazie alla percentuale di alcol, debole. Nota finale fluida, decisa, fresca, che sorprende e può destabilizzare per quanto rara è oggigiorno. Da servire alla temperatura di un bianco o di un rosato.

Grenache blanc 90 %, Grenache gris 10 %. Ottenuto dalle vigne più vecchie della proprietà (di oltre 100 anni) della zona “Mas Farines”. Complemento dei vecchi Grenache gris che provengono da parcelle miste piantate con diversi vitigni. Terreni di argilla calcarea, altezza variabile da 200 a 400 metri, orientamento soprattutto a nord e ovest. Raccolta decisa nella ricerca dell’espressione del frutto maturo preservando freschezza e aspetto dissetante nello stesso tempo. Vendemmia manuale, trasporto in camion frigorifero. Torchiatura pneumatica a bassa pressione del grappolo intero. Fermentazione lenta in vasca inox (Grenache blanc) e vecchie barrique (Grenache gris) con batonnage regolari. Affinamento su fecce da 5 a 8 mesi. Collaggio e filtraggio prima dell’imbottigliamento primaverile. Vino ricco e potente, presenta un’eccezionale dolcezza anche quando è secco. Delizioso dall’imbottigliamento, si chiude e poi raggiunge le sue caratteristiche di gran vino dai 3 ai 6 anni dopo la raccolta.

Assemblaggio delle vigne più vecchie della proprietà (da 50 a 100 anni): 50 % Grenache e LLadoner Pelut, 35% Carignano, 15% Syrah. Terreni di argilla calcarea, prevalenza di pendii collinari, ph> 9. Interventi in verde massicci: potatura verde, cimatura dei germogli, sfemminellatura, sfogliatura. Vendemmia a perfetta maturità. Cernita in vigna e dopo diraspamento. Trasporto delle uve in camion frigoriferi. Breve macerazione prefermentativa in piccole vasche inox, a bassa temperatura, follature e rimontaggi quotidiani. Controllo della temperatura nel cappello durante la fase fermentativa. Macerazione da 20 a 25 giorni, estrazioni ponderate, lente e delicate. Affinamento di 12 mesi senza travasi in barrique di un vino e due vini, completato da una parte affinata in vasche tradizionali di cemento. Imbottigliamento dopo ulteriore affinamento di 2 mesi post-assemblaggio. Vino concentrato per natura ma senza eccessi, ricco di aromi. I tannini setosi permettono un piacere immediato ma il vino rivela il suo vero potenziale solo dopo 3 anni di bottiglia. Periodo ideale d’invecchiamento: da 5 a 10 anni.

Parcelle di vecchie vigne selezionate su pendii di argilla calcarea. Assemblaggio in parti uguali di Syrah, Mourvèdre, Grenache e Carignano. interventi in verde intensivi: cimatura dei germogli, sfemminellatura, gestione della chioma, defogliazione. Ricerca di una maturità fenolica perfetta calibrata su ogni vitigno e ogni terroir. Cernita in vendemmia e dopo la diraspatura. Stoccaggio e trasporto in camion frigorifero. Vinificazione parziale in demi-muids (mezzi moggi) nuovi di 5 hl, sgrondatura a caldo, malolattica e affinamento in barrique nuove 100%. Tutte le operazioni di rimontaggio, travaso e trasferimento in barrique sono compiute manualmente, senza pompaggio. Affinamento su fecce per 18 mesi. Non filtrato. Vino potente, concentrato, ricco al gusto, dall’eccezionale consistenza cremosa, che conserva comunque tensione e freschezza. Delizioso nell’anno successivo all’imbottigliamento se si prediligono i vini giovani e potenti, e se ci si premura di scaraffarlo. Spesso attraversa una fase di chiusura durante il secondo anno. Affina lentamente e acquisisce il suo carattere maturo a poco a poco, sempre conservando il suo frutto. Potenziale invecchiamento da 8 a 15 anni.

Unica parcella (2 ha 32a 32ca) – di cui la metà in produzione – di vecchie vigne di Grenache noir ad alberello, sul versante sud di una collina orientata est-ovest, su una base di argilla calcarea colate di scisti e micascisti rosso-nerastri con altissime percentuali di ferro. La parcella è battuta per più di 200 giorni all’anno da un vento glaciale proveniente da nord-est. Potatura tardiva. Interventi in verde intensivi: cimatura dei germogli, sfemminellatura, gestione della chioma, defogliazione. Ricerca di una maturità fenolica perfetta preservando nello stesso tempo il massimo di freschezza e di frutto. Vendemmia manuale, stoccata e trasportata in camion frigorifero. Macerazione di 20 giorni con estrazione attraverso delicata follatura quotidiana. Sgrondatura in barrique nuove. Affinamento su fecce, senza zolfo fino alla fine della malolattica. Rabbocchi regolari con assemblaggio di Mourvèdre/Syrah (dal 5 al 7% secondo le annate). Imbottigliamento senza filtraggio. Vino affascinante, impressionante, estremamente mutevole secondo luoghi e situazioni, che progredisce nel calice per diverse ore, di lunghezza formidabile, dai tannini fitti eccezionalmente vellutati. Maturità a 10 anni, potenziale invecchiamento di 30.

Syrah in purezza. Pendio di arene granitiche, a 600 metri di altitudine, orientato a sud e sud-est verso il Comune di Lesquerde. Terroir unico, ricco di minerali, quarzo, mica e feldspati decomposti. Ph basso, suoli apparentemente poveri, altamente drenanti, e tuttavia sorprendentemente fertili. Radicatura facile che permette una buon accumulo delle risorse acquee.
Parcella di 3 ettari circa, vigne di una trentina d’anni, ad alberello, acquistate nel 2007 e rimesse su tutori individuali di 2,10m. Potatura severa. Interventi in verde classici: cimatura dei germogli, sfemminellatura, defogliazione moderata. Parcella tardiva. Ricerca di maturità tecnologica piuttosto che fenolica, per preservare il timbro del “frutto fresco” e arricchire il ventaglio aromatico. Fermentazione rapida con rimontaggi frequenti. Ossigenazione massima. Macerazione di 20 giorni con cappello sommerso. Fermentazione malolattica precoce, solfitaggio moderato e chiarifica rapida dei vini attraverso travasi consecutivi. Affinamento in vasca da cinque a sei mesi- imbottigliamento ad aprile/maggio, dopo filtraggio leggero per cogliere tutta l’energia del vino giovane.

Minuscola parcella di 7000 mq piantate nel 2005 con vero Tempranillo, chiamato “Tinto Fino” in selezione massale. Densità di 7000 ceppi per ettaro, vigne ad alberello su tutore individuale. Carignano di quota (450 metri) in pieno ovest, straordinariamente tardivo, piantato nel dopoguerra.
Prima raccolta nel 2011. Maturità spinta per il Tempranillo, vendemmia a inizio ottobre, manuale in cassette. Diraspatura, macerazione prefermentativa per qualche giorno. Uvaggio con Carignano, per migliorare freschezza e tensione. Affinamento in vasca, su fecce, con frequenti rimontaggi all’aria per evitare riduzione. Imbottigliamento dopo filtraggio leggero e minima SO2. Vino nero, denso. Bocca compatta, densa, nello stesso tempo vellutata e…rustica. Vino insolito, sconcertante, fin di bocca saporito, che unisce freschezza e fascino. Vino unico, di carattere.

Soprattutto Cabernet Franc, prodotto da selezione massale di grande qualità. Densità di 6800 ceppi per ettaro ad alberello, su tutore individuale. Terreno esposto a nord, sulla pedemontana occidentale di una falesia calcarea. Orientamento delle piante progettato per consentire a ogni ceppo di proteggere il suo vicino dai raggi diretti del sole. Merlot dalla località “Le Clos des Fées”, ad alberello, piantagione disordinatamente multiclonale su tutori. Raccolta al massimo livello di maturità fenolica. Uvaggio misto. Vinificazione a temperatura controllata, con follature e rimontaggi all’aria. Affinamento in barrique parzialmente nuove, poi in vasca fino all’imbottigliamento anticipato, in genere a maggio-giugno. Obiettivo finezza, lunghezza e sapidità per una nuova espressione del vitigno su un grande terroir di argilla calcarea. Vino granato scuro, naso di frutti rossi maturi, delicate sfumature di peperone rosso al forno. Bocca tannica, setosa, lunga, di classe, viene subito in mente il termine “classico”. L’etichetta cambia ogni anno, il Fauno cambia dolcemente insieme al vino..

Sémillon al 100%. Una parcella di 50 are, una vite di 15 anni, sovrainnestata nel 2006 da noi (con innesto a spacco) con delle selezioni massali di Sémillon tirate su nel clima mediterraneo. Vite a cordone speronato di Royat.

La ricerca della maturazione perfetta del frutto. Vendemmie manuali all’alba, in cassette. Trasporto in cantina con camion refrigerati. Pressatura pneumatica lunga (5 ore), grappoli interi. Decantazione al freddo. Riposto in botti di tipo «demi muid» nuove, di 500 litri. Fermentazione lunga (6 settimane) con lieviti naturali. Affinamento negli stessi contenitori con «batonnage» mensile. Affinamento su fecce complete per 12 mesi. Con malolattica. Riposo in tini 6 mesi prima dell’imbottigliamento dopo una leggera filtrazione. SO2 al minimo. Invecchiamento in bottiglia per minimo 24 mesi al Domaine.

Colore d’oro liquido, bouquet complesso, sorprendente, di cera d’api, zafferano, confettura di albicocche al paiolo, vaniglia Bourbon. In bocca potente, denso, grasso, tannini presenti, nota finale interminabile, una sfumatura di ossidazione controllata. Dopo un’ora di aerazione, un bouquet molto diverso con note dominanti di rosa e di peonia. Una freschezza che stupisce, nonostante la potenza e la ricchezza di un vino bianco «all’antica».